Premio psicoanalista Avezzano? Trovarsi in questo momento qui con me , psicologa di Avezzano, rappresenta qualcosa di importante per noi: il nostro primo incontro, la possibilità di conoscersi profondamente ed il desiderio di ritrovare un benessere pensato, perso per troppo tempo. Il rapporto umano, autentico e sicuro, con uno psicologo Avezzano psicoterapeuta, sarà la strada da percorrere per continuare il percorso della salute. Continua a visitare lo studio in tutte le sue stanze, fino a trovare la tua. Vedrai che potrai ritrovarvi i tuoi ricordi, quelli più belli! Leggere di piu informazione a psicoanalista Avezzano di Floriana de Michele.
La psicologia oncologica è un esempio importante di come la psicologia debba e possa collaborare con la medicina nell’aiutare a superare la sofferenza dovuta alle malattie organiche croniche e terminali. Favorisce una comprensione unitaria del malato e un’accezione olistica della patologia al fine di garantire una migliore qualità della vita al paziente. I pazienti affetti da cancro vengono accolti e supportati nelle complesse problematiche psicologiche ed emozionali, che interessano tutti gli ambiti di vita delle persone malate. Ma il supporto psicologico va anche ai parenti dei malati e alle loro famiglie spesso messe a dura prova dalla storia della malattia oncologica e cronica.
Ha potuto acquisire il particolare strumento d’azione che è la conoscenza sul campo lavorando come Specialista Psicologa e Psicoterapeuta convenzionata nel Dipartimento di Salute Mentale (DSM) ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, dapprima presso il Carcere di Sulmona e poi presso il Centro di Salute Mentale (CSM) dell’Aquila. Colloquio e Psicoterapia : Nella Casa di Reclusione di Sulmona, a contatto con i detenuti e gli internati, ha svolto attività di clinica psicologica i cui interventi si concentravano in colloqui psicoterapeutici continui finalizzati alla prevenzione del suicidio e alla crescita personale dei soggetti condannati a causa della loro attività criminale.
Quando una coppia si forma non succede mai a caso! I partner hanno sempre una ragione per riconoscersi quando si incontrano e questo riconoscimento si manifesta attraverso il desiderio di appartenere l’uno all’altro. Nella formazione della coppia e nel suo mantenimento ogni componente rimette in gioco la sua parte affettiva infantile e ciò in alcuni casi, come in una matassa di filo intricato, aiuta a sciogliere i conflitti insorti nelle prime esperienze affettive e a vivere la relazione in modo adulto ed equilibrato. Altre volte, al contrario, una sorta di coazione a ripetere, non fa trovare una via per la loro soluzione ma si ripropone in modo ostinato lo schema relazionale originario.
La Dottoressa De Michele opera in questo campo offrendo: Bisognerebbe non coinvolgerli in eventuali vicende sentimentali con nuovi partner perché ciò aumenterebbe la loro sofferenza psicofisica. Rispettare l’altro genitore, soprattutto, imparare a non denigrarlo, perchè ciò procurerà una ferita narcisistica grave nel minore: i figli hanno bisogno della madre e del padre, perciò bisogna fare in modo che vedano regolarmente l’altro genitore, evitando di scambiare i bambini tramite estranei o in luoghi pubblici. Evitare le liti: i figli hanno bisogno di sicurezza perciò non è opportuno manifestare, in loro presenza, i contrasti rinfacciandosi in continuazione le colpe che avrebbero provocato la rottura della famiglia, e, soprattutto, non utilizzare i figli come mezzo di ricatto verso l’altro genitore o come complice facendosi percepire come vittime. Leggere ancora di piu informazione sopra https://www.studiopsicologiaabruzzo.it/.